Nei giorni scorsi era circolata la notizia, fonte Snowden, secondo cui delke strutture dell’americana NSA e dell’inglese GCHQ erano riuscire a carprire informazioni dal maggiore produttore di SIM mondiali che li avrebbero messi in condizione di intercettare una grandissima fetta delle comunicazioni mondiali senza dipendere da terze parti.
La Gemalto, l’azienda in questione, ha dichiarato che mentre investiranno le risorse necessarie ad indagare e comprendere gli effetti di tecniche così sofisticate, le indagini già intrasprese indicano che le SIM e tutti gli altri sistemi di sicurezza prodotti – come tessere bancarie e documenti – sono sicuri.
L’azienda ha anche aggiunto che renderà pubblici i risultati delle indagini in una conferenza stampa che si terrà il 25 febbraio.
Nella foto, la sede della NSA.